CALCIOMERCATO MILAN – L’ex centrale del Milan, Thiago Silva, intervistato da La Gazzetta dello Sport, è tornato a parlare del suo addio ai rossoneri, ribadendo quanto già esclamato soltanto pochi giorni fa: «Avevo detto chiaro a tutti che io volevo restare fino alla fine del mio contratto. C’è stato un gran parlare tra il Paris Saint Germain e il Milan, tra Leonardo e Galliani. Ma i tifosi hanno fatto quell’iniziativa e Berlusconi non ha voluto vendermi, e così ho avuto il rinnovo (fino al 2016, con aumento ndr) e io ero felice. Poi le cose sono cambiate di nuovo. Mi ha chiamato Leonardo dicendomi che si era riaperta la trattativa, che mi voleva, che erano disposti a fare sacrifici. Io ero un po’ confuso, quando mi ha chiamato l’amico Ambrosini gli ho detto che ancora non sapevo. Ma avevo capito che il Milan aveva difficoltà economiche e sarebbe stato molto difficile restare: se non fosse stato per questo sarei ancora lì. Io non sono un mercenario, Milano era la mia casa. D’altronde hanno fatto un grande affare: mi hanno pagato 10 milioni e venduto a 42».
La redazione di Milanlive.it